Sabato 09/12/2006 sono stato tutto il
giorno (o quasi) con GoldWing, che tempo cane!!!!!!
Arrivato a Catania con la nave proveniente da Malta in ritardo di quasi
un’ora, insieme anche ad un mio grande amico di nome Andrea su SV 650
(SVitato) ci mettiamo subito in strada arrivando a Piano Provenzana con il
sole che splende sulle nostre teste ed un cielo limpido, quì facciamo
qualche foto di rito, ma nuvole in direzione Ovest non promettono niente di
buono, e noi proprio lì dobbiamo andare, scendiamo nuovamente dalla Mareneve
per risalire stavolta da Zafferana, il cielo qui è coperto e man mano che
saliamo inizia prima una leggera pioggerellina che poi man mano diventa
sempre più insistente fino a quando nei pressi del rifugio Sapienza ci
fermiamo per coprici meglio, vento, freddo e pioggia ci danno il benvenuto,
così sotto questa pesante pertubazione scendiamo da una strada per risalire
nuovamente lungo la SP 92 dal versante che sale da Nicolosi, qui il tempo è
ancora peggio, oltre il freddo con temperature prossime allo zero, oltre il
vento insistente, oltre la pioggia, arriva anche la fitta nebbia che ci dà
visibilità di qualche metro, adesso manca solo la neve.
Arrancando arriviamo così al fatidico rifugio Sapienza, ma anche se fossimo
stati in un altro posto al di là del globo non avrebbe fatto differenza, non
si vedeva assolutamente niente, così ci fermiamo per prendere qualcosa di
caldo, io ho dimenticato i guanti antipioggia a casa e dopo che mi si sono
bagnati quelli che avevo, ho le punta delle dita letteralmente ghiacciate.
Arriviamo così in un bar dove ci rifocilliamo con qualche rustico e
cioccolata calda, riprendiamo qualche energia e ci rimettiamo sulla moto per
scendere in direzione Adrano, fuori nello spiazzo dove le moto ci
attendevano c’era 1°C prendo la fotocamera ma lo shock termico che c’era tra
dentro e fuori fa appannare tutto impossibilitandomi a fare qualche foto
dell’inferno che avevamo trovato. Partiamo e sotto una pioggerellina
incessante ci immettiamo dentro una stradina in mezzo ai boschi che ci
permette di accorciare un po’ di strada (purtroppo in fondo stradale è
pessimo e le foglie sulla carreggiata ci fanno stare sempre all’erta),
arriviamo nei pressi di Adrano nel primo pomeriggio, il buon GoldWing si
sente un po’ più stanco del solito, le due notti precedenti non ha dormito
quasi niente (a causa del fatidico traghetto per Malta) ed un’altra
pertubazione fantozziana lo ha accompagnato nei due giorni precedenti
(addirittura a Malta pare che durante la sua sosta vi siano state piogge
torrenziali che non si manifestavano con quella intensità da parecchi mesi,
prova ne è la foto con un’articolo di un quotidiano locale che Gold mi aveva
fatto vedere), decidiamo così con un po’ di senno in testa di fare rientro
nel camping prenotato precedentemente da Gold nei pressi di Catania.
Arriviamo, mi fermo un po’ con lui per dargli una mano a montare la sua
tenda, ma è troppo preparato in merito, ha troppa esperienza e in men che
non si dica finisce di montare la sua tenda con tutti gli annessi e
connessi.
La giornata è quasi giunta al termine, sono le 16:00 circa, ci salutiamo (
io devo ritornare a casa mia dove mio figlio mi aspetta con un lpiccolo
raffreddore stagionale), purtroppo nei giorni a seguire non potrò stare con Gold-Wing causa impegni famigliari e mi dispiace veramente doverlo lasciare,
così stanco ma contento di aver passato la giornata con una grande persona
nonchè un grande amico motociclista, faccio la strada di ritorno verso casa mia.
Alla prossima Marcello!!
(Le sue foto
nel suo sito)
BANDW
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