Bellissimo giro presso la Riserva Naturale Orientata Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto
Partenza del tour odierno da Trabia e dopo il primo tratto d'asfalto, inizio la salita dalla Contrada Sperone, dopo aver passato la Torre Normanna lungo la SS113, (già meta del giro cicloturistico dell'anno scorso). Arrivo presso la Grotta Mazzamuto, faccio qualche scatto e proseguo. Entro nella Riserva Naturale Orientata Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto dalla parte più a nord (Piano Madonna) e qui iniziano delle belle e toste salite. Lungo la salita, faccio qualche scatto al panorama circostante fino a quando arrivo a Piano Piraino ormai tempestato da antenne, proseguo in un susseguirsi di saliscendi, verso Pizzo Selva a mare e così via verso Cozzo San Michele, Pizzo Lupo fino ad arrivare nei pressi della Casina. Qui ripida discesa a valle fino a Mandra Piano di Ferro dove all'improvviso la traccia si tuffa ....................nel nulla, anzi tra fitti rovi, dove fortunatamente trovo anche una bella sorgente d'acqua che alza il mio morale e mi incentiva a .............spingere la bici per oltrepassare gli ostacoli ed arrivare su uno sterrato che mi porta sotto Rocca San Felice e successivamente presso l'omonimo Eremo. Continuo la discesa fino al ponte Saraceno..............e affronto l'ennesima salita. Lungo il tragitto, mi godo il panorama sul lago Rosamarina ( o di Caccamo). Continuo, passo dal rifugio forestale Batia ed arrivo in cima tra Pizzo Nudo e Pizzo dell'Inferno (il nome non è dato a caso, per salire, si patiscono le pene dell'inferno sotto il caldo atroce di metà agosto ). Qui mentre mi godo il panorama, faccio un fugace spuntino, quindi ridiscendo verso valle ma non prima di essere passato dal Rifugio Forestale Muccicase e dopo aver affrontato uno scoscesissimo ed irto sterrato, ritorno al Ponte Saraceno lungo la SP6 che da Trabia conduce a Ventimiglia. adesso sotto la calura estiva di bei 37°C me ne scendo a Trabia, dove un meritatissimo e lauto pranzo, mi aspetta!