Partenza alle prime luci dell’alba dall’Area attrezzata Camper Park Jonio e dopo qualche minuto mi fermo sul lungomare per qualche foto.
La salita su asfalto scorre tranquilla fino a Mandanici, dopodiché inizia lo sterrato su una pendenza non impegnativa fino a Pizzo Melia tra antenne e ripetitori tv e radio. Proseguo e lascio prima Portella fossa Lupo ed a seguire, Serra Maurrara e sotto Pizzo Maulio incrocio la dorsale dei Peloritani (anche conosciuta come ex Strada Militare). Da qui continuo per Posto Leoni dove mi reidrato e riempio le borracce, qualche foto di rito e dirigo per Pizzo Cipolla. La discesa scorre tranquilla o quasi……..e dopo Portella Funda, sotto Pizzo Cafi, incrocio la prima frana che mi crea qualche problema nell’attraversamento, ma fortunatamente tutto va bene (sono da solo e una caduta a valle potrebbe essere fatale). Faccio sosta a Pizzo Rotolia dove era da un po’ che non ci tornavo, peccato per il paesaggio arido ed il tempo afoso che non permettono di godere del bellissimo paesaggio a perdita d’occhio. Proseguo la discesa ripida e molto sconnessa da Mensica, Santoleo e nei pressi del Torrente Dinarini, l’ennesima frana mette a dura prova il mio self control. Arrivo su asfalto a Mandanici, pausa caffè nel nuovissimo chiosco di Piazza Carmelo Fasti e poi dopo aver lasciato nuovamente l’asfalto mi fiondo nel Torrente Pagliara dove mi faccio circa 8 km tra sassi, ciotoli e polvere fino a giungere nuovamente a Roccalumera dove non posso far altro che fermarmi in spiaggia per un bagno rinvigorente.