Giro di Exploring sui Peloritani
Sono le 05:00 quando suona la sveglia del mio cellulare. Mi alzo, faccio colazione, carico la bici in auto e parto. Faccio i miei sani 85 km per recarmi a piano Vernà dove alle 07:30 circa inizio a muovere le prime pedalate sotto un cielo plumbeo, accompagnato da raffiche di vento e con una temperatura di circa 14°C (………..ed io che pensavo di essere in piena estate!!!!). Faccio la prima salita che mi porta sulla dorsale dei Peloritani, arrivo in località Tre Coni sotto Monte Gardile e qui scendo a raffica fino a Piano Margi. Da qui dirigo verso il Vallone Carbonara passando sotto monte Pizzicari fino ad arrivare presso le case forestali Cavallaro totalmente immerse nel verde con piccola cappella di San Pio. Faccio un primo rifornimento d’acqua e proseguo lungo il mio itinerario che mi porta cosi sul letto del Torrente Patrì dove una leggera pendenza su un fondo battuto e molto scorrevole, mi regala 5 minuti di puro divertimento.
La giornata sembra volgere per il meglio ed il meteo mi regala così un cielo limpido accompagnato da una temperatura mite e gradevole. Giunge così il momento di salire verso Bafia lungo un primo tratto asfaltato che dopo il piccolo borgo, prosegue sui sterrato. Qualche autoscatto e qualche foto panoramica ed entro così nel demanio forestale del Longano e qui dirigo verso Pizzo Ladro, lasciando l’altra bretella che già conoscevo che passa da Pizzo Sughero. Arrivo quasi nuovamente a Piano Margi e così ridiscendo nel Vallone Pomia dove ad un tratto la pista battuta finisce inghiottita da una frana. Sono da solo ma non demordo, metto la bici in spalla e proseguo. Dirigo verso Acqua Zucco e successivamente verso Serro Cardà dove dopo qualche km incrocio l’area attrezzata Acquarosa con area pic nic, barbecue, fontana, Rifugio forestale (come al solito chiuso). Inizia la risalita, incrocio altri biker del luogo che rimangono esterrefatti dal fatto che giro da quelle parti “da solo” (ma per me è normalità), comunque proseguo passando dall’area attrezzata panoramica Tre Pizzi anche questa con area pic nic, barbecue, fontana, Rifugio forestale (come al solito chiuso) e successivamente dalla cresta di Carbonara, costeggio Monte Lirici fino a giungere ai piedi di Monte Pietra Rossa. Proseguo lungo l’itinerario previsto ma ai piedi di Colle del Re (come avevo quasi previsto) mi devo arrendere, per proseguire bisognerebbe avere funi da arrampicata, quindi decido di fare dietro front. Foto panoramiche e pausa a Piano Margi (dove e ero stato qualche giorno fa in moto per pernottamento in tenda ) per rifornimenti liquidi e ingurgitamento panino iperproteico. Faccio gli ultimi km di salita fino a giungere nuovamente in località Tre Coni, quindi la dorsale dei Peloritani e dritto verso l’auto a Piano Vernà dove chiudo con 54 km all’attivo e 1900 mt di ascesa circa dopo circa 7 ore dalla partenza.