Altro giro nella Valle del Dittaino e come l’escursione in tandem di qualche giorno fa , anche stavolta partenza nei pressi della SS192 e subito ripidissima salita passando nei pressi di Case Gatto per arrivare a Monte Scalpello dove arrivo dopo qualche km. Quassù il panorama è davvero magnifico, sembra quasi di toccare l’Etna con mano, mi affaccio anche verso sud osservando la mia prossima meta del giorno e cioè Monte Iudica. Faccio un giro veloce quassù e rimango esterrefatto quando vedo una vecchia auto abbandonata dentro uno dei ruderi, mah! Il Santuario invece custodisce le spoglie dei frati Filippo, Matteo e Mariano vissuti tra il XVI e XVII secolo nella solitudine del monte. Le reliquie, chiamate comunemente “Corpora Sancta”, sono oggetto di culto e di pellegrinaggi da parte dei fedeli (altre info è possibile trovarle QUI ). Dopo le foto di rito, riprendo il mio mio itinerario, scendo da Monte Scalpello e dopo averlo aggirato in parte, dirigo per Monte Iudica. Faccio asfalto e sterrato ma con pendenze da togliere il fiato. Arrivo nella Valle della Lavina ed imbocco l’omonima Contrada fino ad arrivare nei pressi di Campanarello pedalando in mezzo ad un immenso campo di grano, dove, anche qui, l’ennesima salita, mi accompagnerà al mio prossimo obiettivo….che conquisto dopo qualche km. Anche qui mi godo il panorama a 360°, faccio uno spuntino e riparto (ricordo ancora quando qualche anno fa venni qui in moto e faccio una foto nello stesso punto esatto ). Scendo veloce, passando da Masseria Cocimano, Contrada Bifera, Serro toscano, Case Fisichella, Masseria Speciale e quindi sono nuovamente a case Gatto dove percorro l’ultimo pezzo di sterrato fino al punto da cui sono partito qualche ora prima. Ovviamente non mancano le innumerevoli foto al coloratissimo paesaggio circostante durante il rientro. Concludo il giro con circa 40 km ma soddisfatto per il paesaggio attraversato e per i due monti “scalati”.