Bel percorso odierno oggi, nei dintorni di Assoro e Leonforte.
Partenza tutti in gruppo dalla stazione ferroviaria di Dittaino e dopo aver lasciato la SP 57, saliamo da uno ripido sterrato da Contrada Passarello e successivamente da Contrada Sparagio fino a spuntare alla fermata Cavalcatore della vecchia ferrovia di Dittaino – Leonforte. Saliamo ancora, imbocchiamo lo sterrato della ferrovia, giriamo attorno a Monte Spiga e passiamo tutte le gallerie ormai abbandonate (…..ma con molti rifiuti purtroppo) fino ad arrivare ad Assoro. Lungo il tragitto incrociamo i due amici biker del luogo (precedentemente contattati) che ci faranno da guida per il resto delle giornata.
Giriamo per il piccolo paesino di Assoro, saliamo sino alla cima per visitare il castello, ma come ormai consuetudine, troviamo tutto chiuso e sigillato senza possibilità di visita o escursione. Ne approfittiamo però per gustarci il bellissimo panorama su tutta la valle del Dittaino, Etna compresa………….e per farci una bella discesa tutta su scalini.
Ritorniamo sulla vecchia ferrovia, arriviamo a Leonforte, facciamo sosta alla granfonte (o fontana delle 24 cannelle), facciamo scorta viveri e dirigiamo per località Costagrande, dentro il Vallone Pianazza. Il paesaggio, accompagnato da una bellissima giornata primaverile, è davvero stupendo, ed ogni occasione è buona per immortalarci in ogni situazione. Un ripidissimo sterrato ci porta in località Pietramaggiore dove ci fermiamo per rifocillarci e saziare anche la nostra vista, godendoci tutto il paesaggio circostante. Dopo qualche foto di rito, ci prendiamo il nostro “meritato digestivo”, altro non è che una bellissima e lunga discesa su un crinale ben battuto (dove raggiungo i 55 km/h) in contrada Pietramaggiore fino ad intersecare e percorre anche contrada Pozzo per arrivare successivamente nei pressi del fiume Dittaino, dove concludiamo il nostro bel giro odierno.
Qui giungiamo con il sorriso stampigliato sulle nostre facce, soddisfatti dal giro e dall’ottima compagnia di tutto il gruppo AmiciinMTB. Un caloroso abbraccio ai nostri due amici locali (Alessandro e Luca) che ci hanno accompagnato verso sentieri e tracce nuove ancora inesplorate per noi …………ed in qualche tratto, anche per loro.